venerdì 12 ottobre 2018

Visibilità dei segnali stradali


La segnaletica stradale è lo strumento con il quale l'ente proprietario comunica all'utente della strada la disciplina della circolazione stradale, rendendola più fluida e sicura.

Tutto ciò, a condizioni che la stessa si trovi posizionata in modo corretto e secondo le prescrizioni impartite dal codice della strada.

I segnali stradali devono essere visibili e non avere elementi di disturbo nelle immediate vicinanze, in modo tale che essi possano essere percepiti tempestivamente, letti correttamente, in modo inequivocabile ed in tempo utile perché l'efficienza e la sicurezza della circolazione dipendono anche dalla qualità delle informazioni che sono trasmesse all'utente della strada.

A tal proposito l'art. 79 del D.p.R. 495/1992 ai  commi 1 e 3 si esprime così:
Per ciascun segnale deve essere garantito uno spazio di avvistamento tra il conducente ed il segnale stesso libero da ostacoli per una corretta visibilità.
In tale spazio il conducente deve progressivamente poter percepire la presenza del segnale, riconoscerlo come segnale stradale, identificarne il significato e, nel caso di segnali sul posto attuare il comportamento richiesto.

Le misure minime dello spazio di avvistamento dei segnali di pericolo e di prescrizione sono indicativamente le seguenti:
- 150 m. per i segnali di pericolo  e 250 m. per i segnali di prescrizione posti sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali;
- 100 e 150 m. rispettivamente per i segnali di pericolo e per i segnali di prescrizione posti sulle strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento (con velocità superiore a 50 km/h);
- 50 e 80 m. rispettivamente per i segnali di pericolo e per i segnali di prescrizione  posti sulle altre strade.

Per quanto riguarda invece i segnali di preavviso deve essere garantito uno spazio di avvistamento che va da 50 a 250 m in funzione della velocità locale predominante.

Da ciò si deduce che un segnale di pericolo su una strada extraurbana principale, deve essere visto, riconosciuto come tale ed identificato il suo significato a una distanza di 150 m, mentre un segnale di preavviso di rotatoria nelle stesse condizioni viabilistiche deve essere visto, riconosciuto come tale e identificato il suo significato a una distanza di 250 m.

Per sottolineare l'importanza ai fini della sicurezza di un corretto segnalamento stradale, aggiungendo alla distanza di avvistamento del segnale la distanza di posa, notiamo come su una strada extraurbana principale la percezione da parte dell'utente di una situazione di pericolo avverrà, salvo altre cause, a una distanza di 300 m  (150 m = distanza di avvistamento + 150 m = distanza di posa).